PERCORSO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA? E PREVENZIONE DEL BULLISMO

Nel contesto sociale in cui opera la nostra istituzione scolastica è risultato necessario valutare con attenzione il fenomeno del "bullismo" e del "cyberbullismo" ponendosi come obiettivo lo sviluppo di una coscienza sociale attiva e rispettosa in capo al ragazzo. Il conseguimento di questo obiettivo sarà possibile attraverso una ricerca multidimensionale e multimetodologica, operata nelle classi del primo biennio,in quanto poco "scolarizzate" e piu' soggetti al rischio "bullismo".Sarà necessario creare dei tutor tra pari , una squadra di ragazzi del secondo biennio che possano assumere effettivamente la veste di "angeli custodi", in quanto è storia che , la vittima di bullismo abbia effettiva difficoltà a confrontarsi con la famiglia o col docente . Tutto cio' attraverso una formazione costante svolta da soggetti esperti del Centro Giustizia Minorile di Nisida, da giudici della prima sezione penale di Napoli , per poi porre l'attenzione focalizzando il tutto sui comportamenti "bullistici".Tale formazione si ritiene necessaria sia presso il nostro istituto sia presso il Centro Giustizia Minorile di Nisida.La natura stessa del fenomeno che travalica gli ambienti reali per poi radicarsi su quelli virtuali , necessita l'intervento continuo di responsabili esperti riguardo al fenomeno del "cyberbullismo".Per tale argomento si e' reso disponibile ad intervenire l'arma dei carabinieri di Giugliano in Campania.Oltretutto, si ritiene necessario il coinvolgimento delle famiglie attraverso la compilazione di un questionario anonimo idoneo a testare la sensazione che si ha del fenomeno bullismo.Sarà coinvolta anche l'associazione Marano Flegrea che ha già portato a termine progetti sul bullismo.